venerdì 2 agosto 2013

post scritto in fretta, senza pensarci su, insomma scritto "a braccio"

Non ne posso più! Di che? Di gesso, fosse almeno un gessetto da lavagna...
Ma ritornerò "libero", molto ma molto presto
Sintesi: ieri mattina mi hanno accompagnato all'ospedale per togliere il gesso dal braccio destro...


dopo un'ora di attesa, entro nell'ambulatorio della sala gessi e... esco con il braccio destro libero e con il braccio sinistro ingessato! Ridevano anche i medici ortopedici, la mia carissima amica Lule, la carissima amica della sala gessi, la Patti, l'amico della sala gessi Franco Biagi, insomma ridevano tutti... E adesso altri 10 giorni di gesso e caldo, e W l'estate 2013!

un saluto obliquo...

ingessate, gente, ingessatemi pure le braccia, ma non ingesserete le gambe (spero)...

11 commenti:

  1. Forse ti sei distratto
    hai sbagliato precetto...

    Si trattava di guancia
    non di braccio!

    Comunque sia ti bado
    e poi ti abbraccio.
    lule

    RispondiElimina
  2. Oh...Riccio!!!

    Che estate maligna che hai avuto!!!!
    Pazienza ancora...e buona assistenza da Lule, mi sa che ci vuole!

    Penso proprio che l'augurio di buona fortuna...non ti suoni gradito in 'sto momento!!!!

    Un abbraccio da nonna ivana...

    RispondiElimina
  3. p.s

    l'augurio in inglese, of course!!!
    Che sbadata sono!
    E adesso devo ripetere il rito del no-robot, che mi dà problemi con la vista che ho....help!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Nonna Ivana, ma sopravviverò anche alle braccia ingessate. Un abbraccio frescolino dai monti, alessandro

      Elimina
  4. Risposte
    1. in chat io ci verrei, ma non abbiamo mai chattato e non ho quindi i riferimtni, mio caro anonimo... abbraccio, ale

      Elimina
  5. Ah. ...qui ci sono diversi anonimi allora. :D

    okey..allora credo che appena possibile Andrea le farà arrivare questo martello.
    Chieda a lui chi glielo manda, e perchè le arriva tramite lui.
    Qui girano diversi anonimi che non sono io, quindi io termino qui, che è meglio.
    Le poesie, erano solo un pensiero buonuomo, niente di speciale.
    La cosa curiosa è che io l'ho salutata tramite la patti ma, evidentemente conosce una miriade di persone col mio nome, quindi si può dire che sia anonima di nome e di fatto in realtà. Detto questo..guarisca presto. Chiudo qui per evitare equivoci.
    Buona fortuna con questo nuovo anonimo della chat.

    :) addio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. addirittura "addio"! Ma cos'è, un anonimo poeta e anche bravo che dice "passo e chiudo" senza vergognarsi nemmeno! Anche di Patti ne conosco a frotte, ma saprò trovare il filo anonimo che ci lega e allora sarà festa grande, vestiti o in mutande!
      Ciao, o meglio, arrivederci, caro anonimo diletto, poeta (poetessa) perfetto, la rondine sotto il tetto... ale

      Elimina
    2. Le sue lusinghe, sono state fatte uscire dal cappello solo per fare rima.
      Le mie rime, sono state fatte uscire dalla tasca solo per fare lusinga.
      Chi vince? nessuno.

      Per l'ultima volta, non sono un poeta. Ne ho l'impeto e l'impulsività ma non il coraggio delle proprie parole, altrimenti mi firmerei. Qualità deprecabile di cui vergognarsi ma che non abbandonerò mai.

      Lo dimentico spesso, essere anonimo non è un'identità ma una qualità attribuibile a chiunque, quindi non ne detengo alcuno scettro. Chiedo venia e la riverisco buonuomo.

      Ah. ...ci rivedremo. Di persona. Molto presto.
      Ho ancora il suo biasimo? arrivederci.

      Elimina
  6. Grazie per le foto
    Auguri

    RispondiElimina